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Rap: Uno Strumento Di Protesta

Rap: uno strumento di protesta

Bentornati tra i miei angoli smussati.

Spira un vento di cambiamento da quando la musica rap ha saputo imporsi anche in Italia, dopo che negli Stati Uniti era già una realtà consolidata.
Foto_muralesMusica di strada, note cattive, rime che provocano imbarazzo. Parole crude che tagliano a metà i pensieri dei perbenisti e di tutti i moralisti che non giudicano le canzoni ma si soffermano sui tatuaggi dei rapper o scavano nella loro infanzia, per trovare una falla che li metta in cattiva luce.

I finti perbenisti giudicano il contorno perché non sono in grado di valutare la qualità della musica. E ne abbiamo conferma ogni volta che qualcuno afferma che i rapper non sanno cantare o non sono in grado di scrivere testi di spessore. Non ci stanno a fare nulla nel panorama musicale nazionale perché le loro note non fanno rima con amore (almeno in apparenza).

Sapete qual è la verità?

La musica rap spaventa perché descrive la realtà. Porta a galla la verità. La vita vera è quella racchiusa tra quelle note. Il rap va contro ogni schema perché abbatte il concetto che la musica deve essere solo intrattenimento… il pezzo che canticchi in macchina mentre vai al lavoro.
E invece la musica di strada ha un’anima e dà voce a tutte quelle persone disgraziate – e sono sempre di più – che ogni giorno si trovano a lottare per difendere la propria dignità.

I finti perbenisti non tollerano le parolacce ma sono i primi a bestemmiare quando le cose non vanno per il verso giusto; non tollerano la violenza ma sono i primi a insultare e a incazzarsi quando pensano di avere subito un torto; non tollerano i tatuaggi ma sono i primi a tatuarsi nella mente i volti di chi considerano nemici.

Foto_rapperIl rap è innovazione perché ha il coraggio di prendere gli sfigati – quelli che vengono considerati rifiuti e a cui gira tutto per il verso sbagliato – e renderli protagonisti. Ed è per questo che in tanti si identificano. Perché è così che ci sentiamo ogni giorno: invisibili quando va bene, spazzatura nella maggior parte dei casi, e il rap è il nostro strumento di protesta.

E voi come vi sentite? Cosa ne pensate della musica rap? Scrivetelo nei commenti.

 

Un caro saluto smussatori di angoli.

(Immagini scaricate gratuitamente da Pixabay.com)

 

 

 

 

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Questo articolo ha 2 commenti
  1. Secondo me il rap è il genere musicale più amato dai ragazzi non perché li mette davanti alle loro incertezze e ai loro dubbi ma allo stesso tempo permette anche rispondere male ai nostri genitori quando non ci vogliono capire è come un rifugio che li toglie un po dai continui rimproveri dei genitori io per esempio quando voglio rispondere male ai miei genitori per qualsiasi motivo preferisco che siano i miei rapper preferiti a rispondere male jonathan Anisfeld da Genova classe 1983

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